AS.A.E.S

Nel lontano 1997, nascemmo a seguito di attentati e atti intimidatori perpetrati dalla malavita organizzata che colpirono Scordia. Il nostro scopo allora, e tuttora, è opporci a questa forma di sopraffazione e difendere la comunità. La nostra missione è perseverare nella lotta per la giustizia e la sicurezza di Scordia.
Lavoriamo in collaborazione con la magistratura e le forze dell’ordine
Facciamo rete con le altre associazioni antiestorsione e antiusura
Tuteliamo ogni individuo che si rivolge a noi garantendo massima riservatezza.
Il nostro organigramma
Maurizio Guercio
Vice Presidente
Vincenzo Di Benedetto
Consigliere
Daniela Di Stefano
Presidente
Saro Barchitta
Presidente Emerito
Gregorio Pappalardo
Consigliere
Francesco D'Agosta
Segretario
Stefano Scirè
Consigliere
UNA STORIA CHE PARLA DI NOI E VOI



L’intestazione a Nicola D’Antrassi
La nomina del primo presidente
Saro Barchitta, imprenditore del movimento-terra, fu eletto presidente all’unanimità per la ferma denuncia del boss Di Salvo e per i numerosi episodi di ritorsione cui è stato fatto oggetto.
Presentazione Pubblica dell'Associazione
L’associazione è stata presentata pubblicamente, al cospetto della Commissione Nazionale Antimafia, nel corso di una imponente manifestazione che ha coinvolto l’intera Scordia.
Immediato successo di adesioni
Solo nel primo mese i soci sono arrivati a quota 80. Il primo nucleo di soci fondatori fu costituito in stretta collaborazione con il Mar. Gaetano Balsamo, comandante dei carabinieri di Scordia, che contribuì efficacemente ad effettuare una selezione fra gli imprenditori riconosciuti più sensibili al valore della legalità e notoriamente avversi a legami con malavitosi.
L’iscrizione alla Prefettura
Nel maggio del 1998 è avvenuta l’iscrizione alla Prefettura di Catania.
Oggi
L'Associazione oggi rappresenta una delle realtà più attive e numerose in Italia. Sogniamo un futuro in cui il suo operato non sia più necessario, in quanto la società sarà matura e la legalità un valore radicato in ogni cuore. Immaginiamo una comunità in cui la malavita sia emarginata, come in ogni società civile del mondo.